L'estate è un periodo cruciale per la coltivazione dell'olivo: le alte temperature e la scarsità di precipitazioni mettono a dura prova queste piante. Per questo l'irrigazione è un'operazione fondamentale per garantire una produzione di olive abbondante e di qualità.
Ma come irrigare al meglio un oliveto? Andiamo a scoprire insieme le tecniche e l'importanza di questa pratica.
Perché irrigare l'olivo in estate
L'irrigazione estiva dell'olivo in molte circostanze è assolutamente necessaria e presenta numerosi vantaggi:
• aumento della produzione: un adeguato apporto idrico stimola la crescita dei frutti e ne migliora la pezzatura
• miglioramento della qualità dell'olio: l'acqua favorisce l'accumulo di sostanze nutritive nel frutto, influenzando positivamente le caratteristiche organolettiche dell'olio
• maggiore resistenza alle malattie: le piante ben irrigate sono meno soggette ad attacchi parassitari e fisiopatie
• prolungamento del ciclo produttivo: l'irrigazione può ritardare la caduta delle olive, consentendo una raccolta più prolungata.
Come irrigare l'olivo
Esistono diverse tecniche di irrigazione, ciascuna con i suoi pro e i suoi contro. Vediamole insieme.
• Irrigazione a goccia: è la tecnica più diffusa ed efficiente, in quanto consente di distribuire l'acqua in modo uniforme e mirato alla zona radicale della pianta, minimizzando le perdite per evaporazione
• Microirrigazione: simile al sistema a goccia, ma con un minor numero di gocciolatori per pianta, è adatta a terreni con elevata capacità di ritenzione idrica
• Aspersione: consiste nella nebulizzazione dell'acqua, ma è meno efficiente rispetto alle altre tecniche di irrigazione a causa delle perdite per evaporazione.
Quando e quanto irrigare
La frequenza e la quantità d'acqua da somministrare alle piante di olivo dipendono da diversi fattori che vanno tenuti in considerazione:
• clima: in zone particolarmente calde e secche, le irrigazioni saranno più frequenti e abbondanti
• tipo di terreno: i terreni sabbiosi richiedono irrigazioni più frequenti rispetto a quelli argillosi
• età delle piante: le piante giovani hanno un fabbisogno idrico maggiore rispetto a quelle adulte
• varietà di olivo: alcune varietà sono più tolleranti alla siccità rispetto ad altre
In ogni caso, è fondamentale monitorare costantemente lo stato idrico del terreno e delle piante, anche tramite l’utilizzo di strumenti come tensiometri o sonde per la misura dell'umidità.
L'importanza di un'irrigazione sostenibile
L'irrigazione, in molti casi, è un'operazione fondamentale per la coltivazione dell'olivo, ma deve essere praticata in modo razionale e sostenibile: un'adeguata gestione dell'acqua consente di ottenere produzioni elevate e di alta qualità, preservando al tempo stesso l'ambiente.
Quindi, possiamo dire che l'irrigazione dell'olivo può e deve essere praticata in modo responsabile, evitando sprechi e tenendo conto delle risorse idriche disponibili.
Alcune pratiche agronomiche possono contribuire a mettere in pratica questi principi basilari:
• mulching: la pacciamatura del terreno con materiale organico aiuta a mantenere l'umidità e a ridurre l'evaporazione
• potatura: una potatura corretta favorisce un equilibrato sviluppo della chioma e limita la traspirazione
• scelta di varietà resistenti alla siccità: la selezione di cultivar adattate alle condizioni climatiche locali può ridurre la necessità di irrigare.