I parassiti delle piante sono un vero flagello per gli appassionati di giardinaggio e agricoltura. Questi piccoli organismi, tra cui insetti, acari e funghi, possono causare danni ingenti alle nostre colture, compromettendone la crescita, la fioritura e la fruttificazione.
I più preparati già sanno di cosa stiamo parlando: chiunque abbia un giardino o un orto ha avuto a che fare con loro almeno una volta.
Questo articolo, quindi, è dedicato a tutti coloro che non hanno ancora grande esperienza in materia di parassiti delle piante: qui indicheremo i più comuni e come si possono riconoscere.
I principali parassiti delle piante
• Afidi: si tratta di piccoli insetti molli, spesso di colore verde, giallo o nero, che si nutrono della linfa delle piante; provocano deformazioni delle foglie, ingiallimenti e appiccicosità dovuta alla melata che secernono
• Cocciniglie: sono insetti ricoperti da una patina cerosa, che si attaccano alle foglie, ai rami e ai frutti, succhiandone la linfa; causano ingiallimento delle foglie, deformazioni e caduta prematura dei frutti
• Ragnetti rossi: questi piccolissimi acari tessono sottilissime ragnatele sulla pagina inferiore delle foglie, originando macchie e provocando l’ingiallimento e la caduta delle foglie stesse
• Tripidi: sono piccoli insetti alati che pungono le foglie e i fiori, causando decolorazioni, macchie argentee e deformazioni
• Mosca bianca: è un piccolo insetto volante che si nasconde sulla pagina inferiore delle foglie; le larve ne succhiano la linfa, provocandone l’ingiallimento e la deformazione
• Larve di farfalla: diverse specie di farfalle depongono le uova sulle piante e le larve, una volta schiuse, si nutrono delle foglie, dei fiori o dei frutti
• Limacce e lumache: si tratta di molluschi che si nutrono di foglie, fiori e frutti, lasciando caratteristici fori e tracce di muco
Come riconoscere un'infestazione
I sintomi di un'infestazione, come abbiamo visto, possono variare a seconda del tipo di parassita, ma anche dal tipo di pianta colpita. Tuttavia, alcuni segnali sono piuttosto riconoscibili e comuni; sono proprio questi che devono metterci in allarme quando, osservando il nostro giardino o il nostro orto, li scorgiamo.
• Presenza visibile dei parassiti: questo è il segnale inequivocabile, ma non sempre individuabile; infatti, talvolta i parassiti si possono vedere a occhio nudo, qualche volta, invece, soprattutto nel caso dei più piccoli, potrebbe essere necessaria una lente di ingrandimento
• Deformazioni delle foglie: l’aspetto delle foglie ci dice moltissimo sullo stato di salute della pianta; per cui foglie che appaiono arricciate, ingiallite, macchiate o bucate possono indicare la presenza di parassiti
• Presenza di melata: la melata è una sostanza zuccherina prodotta da alcuni parassiti, come gli afidi, che ricopre le foglie e può favorire lo sviluppo di fumaggini
• Presenza di ragnatele: da tenere sotto controllo soprattutto la pagina inferiore delle foglie
• Caduta prematura di foglie e fiori: un'infestazione da parte dei parassiti può causare la caduta prematura di foglie, fiori e anche frutti
Come combattere i parassiti
La lotta ai parassiti può essere effettuata utilizzando diversi metodi:
• metodi biologici, che prevedono l’introduzione di insetti utili, come le coccinelle, che si nutrono di afidi
• metodi fisici, che consistono nella rimozione manuale dei parassiti – ad esempio, il lavaggio delle piante con acqua e sapone di Marsiglia
• metodi chimici, ovvero l’utilizzo di prodotti fitosanitari specifici, da utilizzare con cautela e seguendo attentamente le istruzioni
Prevenzione
La prevenzione è sempre la migliore strategia per contrastare le infestazioni da parassiti. In che modo possiamo metterla in pratica?
• Rotazione delle colture: evitare di coltivare sempre le stesse piante nello stesso luogo
• Eliminazione delle piante infestanti: togliere regolarmente le erbe infestanti che possono ospitare i parassiti
• Ispezione regolare delle piante: controllare periodicamente le piante per individuare eventuali segni di infestazione